Bussolengo,  14 ottobre 2006 ,     ore 9
Presenti  Pinackatt, Egger, Pasini, Steinhaus, Castellani, Piva, Consolaro, Marzari, Agostinis, Rossi, Martello, Biban, Scalzolaro, Barbazeni, Tich. 
Assenti: Manzini, Venturi, Fiorese, Di Noi, Ortner, Kurt Folie, Bonazza, Gibin, Russo

Saluti del DG Jacob Pinackatt che augura a tutti buon lavoro invitando a valutare la perdita numerica, e non solo, di oltre 200.000 Soci dal 2001 al giugno 2006 nel mondo, nell’ultimo mese dopo anni c’è un incremento di 800 unità; importanza, quindi, della valutazione della qualità nella scelta dei nuovi Soci e attenzione nella scelta dei Service.
Introduzione del VDG Claudio Pasini.
Saluti a tutti con presentazione del comitato Merl e significato dell’acronimo; saluti in particolare ai Presidenti dei vari gruppi Membership, Extension, Retention, Leadership.
Richiamo al proprio sito Merl e spiegazione di cosa intende per “soci di qualità” come sprone a fare tali i soci nuovi entrati e non attenderseli in partenza. 
Richiamo quindi all’impegno del socio presentatore e delle strutture di Club nel coinvolgimento concreto non solo nelle attività di Club ma anche di Distretto e nella loro corretta interpretazione. 
Non  si pongono differenze fra maschi e femmine riconoscendo ad ambedue la totale parità nella loro sostanziale e qualificante diversità.
Valutazione sulla possibilità di attivare nuove realtà di club in funzione delle densità abitativa. Opportunità di conteggiare con un test la presenza di soci e clubs in funzione della popolazione.
Interviene Mario Consolaro per la Membership e presenta un elaborato da presentare ai Comitati nuovi Soci e suggerisce di essere chiamato a partecipare alle riunioni tra DZ e Presidenti di Club per poter motivare correttamente la scelta dei Nuovi.
Interviene Zappolla apportando la propria esperienza nel suo comitato soci.
Interviene Steinhaus dando ulteriori descrizioni del Comitato Soci allo scopo di implementare la sua qualità e insistendo sulla Istruzione del Socio anche prima della sua scelta (in modo “discreto”).
Intervengono anche altri fra cui i PDG Piva e Egger apportando le loro esperienze dalle quali si evince la necessità sempre presente di fare Formazione più spesso e più in profondità.
Intervento di Marzari sull’Extension conferma l’umiltà nell’accettare gli incarichi e la necessità di diffondere la formazione anche alla città e quindi a potenziali Soci. Necessario conoscere bene lo Statuto e il Regolamento di Club come elemento unificante tutti i Soci. 
Pasini pone il problema di come far nascere un nuovo Club, NON da divisioni interne, ma da formazioni controllate e seguite con costanza  di nuovi gruppi amici (precedenti Leo e associazioni simili): importanza dei Lions Guida Cerificati.
Prende parola nel gruppo extension Agostinis: esprime il proprio orgoglio nella fondazione di Bozen Rosengarten; possibilità di nuova crescita in oltre Adige: Appiano ? (opposizione di Laurin che segue più le regole austriache soprattutto nella precedenza ai maschi) e Val Gardena.
Il Gov Jacob insiste nel ricordare la rotazione delle cariche come necessità per il coinvolgimento di tutti; la ripetitività degli incarichi alle stesse persone è un danno per i Clubs: coinvolgimento dei nuovi soci negli incarichi direttivi e nelle attività di servizio.
Castellani relaziona per la Retention e preannuncia un programma di “stimolazione” e coinvolgimento per i Presidenti e DZ da sottoporre preventivamente al DG e VDG.
Siamo già su una buona strada, ma ricorda che molto si può e si deve fare per trattenere; al di là di tutti i discorsi dei Presidenti internazionali che devono rispettare le diverse realtà locali in tutto il mondo, si deve comunque incrementare per poter fare sempre di più e meglio. La Retention si fa anche con la “motivazione” dei Soci.
Intervengono Gandini, Tich e Consolaro con le loro esperienze che rendono comuni agli altri aprendo una valutazione interessante sull’utilità del Censore.
Pausa e ripresa dei lavori ....

Pasini ribadisce la necessità della presenza dei DZ in questa sede come alfieri delle valutazioni e decisioni raccolte nell’ambito del Comitato . Ritiene inoltre importante accettare le parti del Cerimoniale (Inni e lettura degli Scopi) come vissuto unificante la trama del Club e collante per il senso e l’orgoglio di appartenenza all’Associazione Internazionale.
Necessità di fare formazione da parte di tutti i DZ oltre a quella istituzionale di Di Noi.
Interviene Barbazeni Alida per portare il proprio contributo. Auspica un Gov “donna” !!! 
(perchè no !).
Vi è un’obiettiva difficoltà all’entrata delle donne che deve essere vissuta come un ostacolo da saltare, soprattutto con Formazione, ribadita anche su questo versante. Si ricorda l’attuazione del Socio Familiare.
Interviene Rossi, ricordando l’utilità ed il lavoro di tutte le “mogli” nell’attuazione e appoggio delle manifestazioni.
Interviene Zappolla introducendo il mondo Leo quale base di futuri Soci di Qualità. Purtroppo stiamo vivendo una realtà riduttiva di questi gruppi la cui cura (Formazione dei Leo e soprattutto del Leo Advisor) potrebbe essere poi utile a tutti noi.
Intervengono tutti i DZ con le loro valutazioni ed osservazioni al termine delle quali i Past Governatori traggono delle conclusioni preparatorie per i futuri incontri tra i DZ e le loro Zone spingendo molto sulla Formazione e l’impegno personale per raggiungere i RISULTATI che dopo 5 anni di MERL ci si deve attendere e Egger, tutto sommato, si dichiara ottimista e molto fiducioso.
Pasini ribadisce l’utilità del Comitato MERL e la necessità di far condividere e vivere l’esperienza Lions facendo ognuno di noi espressione di Leadership.
Il Governatore conclude ricordando la massima importanza dei Delegati che appartengono al Merl e quindi devono essere attivi nella loro azione informativa nelle loro Zone di appartenenza.
Viene fissata la data per il prossimo incontro: il 27 gennaio 2007.